La cantina Albet I Noya si trova a Sant Pau d’Ordal a pochi passi da Barcellona, è forse la cantina spagnola leader nella produzione di vini da uve ad agricoltura biologica.
Il vino che abbiamo bevuto nasce da uve Tempranillo, vitigno spagnolo per eccellenza, in un numero che sfiora le 70000 bottiglie annue.
Appena versato e roteato è evidente la componente alcolica, 14°, data dai lacrimoni che lenti si congiungono alla base del liquido.
Colore rosso violetto tendente al rubino luminoso, sottili sfumature color velluto e trasparenze porpora,violacee.
Al naso sprigiona note di fragola, petali di rosa, visciole, amarene, prugna, su di uno splendido sottofondo che sà di china, rosmarino, erbe aromatiche mediterranee, rabarbaro, con punte nitide di frutta rossa sotto spirito.
In bocca il tannino è evidente, non invadente, ma vellutato ed elegante.
Come all’olfatto inebriano i sentori di frutta rossa matura, amarene, fragola matura polposa, lampone, prugna.
Buona l’acidità, e la salinità, il corpo non è particolarmente imponente, ma ha una buona struttura di base, tanto da farne vino elegante e morbido al contempo;
ammaliano pittoresche sinuositá date da pennellate di frutta di bosco sciroppata e visciola sotto spirito, insieme a richiami di uva passita, liquirizia, cacao dolce.
Buona la ricchezza estrattiva e la concentrazione di aromi, densità della struttura tannica e polifenolica.
Ottima persistenza, finale di fragola, e note dolci-amare di cacao.
Lo abbiamo bevuto accompagnandolo con del prosciutto patablanca, veramente fantastico. W la Spagna.