Uve surmature di aleatico regalano un nettare di straordinaria complessità aromatica e di assoluta ricchezza sensoriale/gustativa; tannico eppur dolcissimo, fresco acido eppur cremoso, vellutato ed elegante.
Prodotte sole mille bottiglie annue di questa chicca unica e rara di un vitigno storico che trova sul litorale toscano e sull’Isola d’Elba il suo luogo di elezione, e Cantina Piandibugnano ne una splendida interprete; Nanerone si presenta nella sua veste scurissima rubino purpurea densa e consistente, i suoi profumi sono intensi e sensuali dal fascino antico di viole e rose selvatiche appassite, sentori suadenti di amarena, visciola, more e frutti di bosco, liquirizia, ravvivati da dolce e sottile speziatura; si estranea dal bicchiere con rarefatte atmosfere saline iodate, verso territori affascinanti quanto sinceri e vivamente radicati a tutto il buono che la terra regala.
Al palato vive di equilibri magistrali tra ogni componente e il dolce del frutto non prevarica la freschezza e l’acidità, il tannino vivo, talvolta astringente, la sapidità, e una cremosità e densità di sorso sinuosa quasi licorosa. Le voci gustative rimandano a frutti rossi dolcissimi ma anche ferrosi e speziatissimi, così ritorna l’amarena, la fragolina, la mora, la rosa canina, succose e carnose assaggiate su uno sfondo dove i contrasti si equilibrano armoniosamente e seducono tanto da rendere la beva trascinante, atipica per un vino dolce. Unico.
