Vino che nasce da uve coltivate biologicamente nella zona del DOC dei colli Altotiberini, da Colle del Sole di Polidori, ad Umbertide.
Gradazione di 13,5°.
Il colore è rosso rubino molto intenso tendente al granato, con unghia luminosa porpora e sfumature violacee
All’olfatto attrae con intensi profumi di frutti di bosco maturi, mora di rovo, buccia d’uva rossa, tabacco dolce, qualche nota vanigliata, e note ferrose, finale balsamico
Inizialmente molto succoso e polposo, tanta frutta rossa matura, mirtillo, marasca; si avvertono tratti vagamente ematico-ferrosi che richiamano al sottobosco, ai funghi, con leggeri aloni di affumicato che innalzano il sorso.
Buona (troppa?) acidità di base, che si eleva nella seconda parte della degustazione su toni più asciutti e tannici rispetto all’inizio.
Finale estremamente tannico e potente, coinvolge i sensi chiudendo su toni di liquirizia, cacao amaro e pepe nero.
Vino inizialmente molto aromatico, elegante e vellutato, dove prevale una frutta rossa molto polposa e carnosa, che evolve al gusto su frutti di bosco e sentori fortemente tannici ed ematici che ne esaltano una struttura più possente ed austera, diventando più rude e scontroso, ma non meno ammaliante.
Mi piace soprattutto considerando il prezzo basso: 4,60€ al supermercato.