Scacciadiavoli è una storica cantina di Montefalco, fondata nel 1884, prende il nome da un antico borgo che sorge in prossimità dell’azienda e in cui viveva un esorcista che usava il vino come strumento per i suoi rituali.
Oggi è di proprietà della famiglia Pambuffetti, 35 sono gli ettari impiantati a vigneti posti sui vari versanti della collina nei comuni Montefalco, Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria.
Il rosso D.O.C. è il fratello minore del sagrantino, di cui 2 bottiglie attendono pazientemente di essere stappate dal sottoscritto 🙂
Il colore è un bellissimo rosso rubino intenso tendente al granato con lievi riflessi violacei.
Il profumo è gradevolmente vinoso; naso a tutto tondo finemente elegante e fruttato, sentori iniziali smaltati di prugna e sottobosco, poi piccoli frutti rossi, per arrivare ad accenni di tabacco, pellame e spezie, pepe e anice stellato.
In bocca è gradevolmente tannico e di buona struttura, sà essere anche morbido e pastoso nei suoi tratti polposi di frutta sotto spirito come marasche e prugne. Equilibrato nella sua giusta acidità, colpisce il suo retrogusto incredibilmente fruttato e tannico dove esplodono la ciliegia surmatura, il cioccolato fondente e sottili note finali di caffe e vaniglia.
Questa finale peculiarità mi ha colpito positivamente, tale da considerarlo un grande “non-sagrantino” di Montefalco perfettamente inserito nel panorama vinicolo della zona, laddove il vitigno sagrantino dona la tannicità e l’esplosione finale, ma dove il sangiovese e il merlot lo allontanano in parte dalla greve struttura del sagrantino plasmando delle forme organolettiche più morbide e affascinanti.
Davvero molto buono.