Vinodivite

ETNA ROSSO 1999 – CALABRETTA

cala4Del colore rosso argilla mattone ha tinte le vesti; del granato ha solo il cuore, poi si sfuma in ricche antiche sfumature rugginose aranciate.
Il naso è complessissimo, intenso, tanta marasca sotto spirito, tabacco, cuoio e ferro, note balsamiche e di macchia mediterranea, fungo.
Etereo nella sua salinità sottile e vibrante al contempo e una polposa e profumata frutta rossa, ciliegia, amarena, che dopo qualche istante diventa tannino puro; poi uva passa, fragola, e ancora liquore di ciliegia, visciola a volontà.calabretta

 

In bocca è struggente, è straordinaria l’integrità e l’ordine di una complessità a tratti curvilinea, dove frutta e spirito si amalgamo e si amano; a tratti dritta e tesa come uno scoglio di roccia e sale, tagliente e pungente, prosciugante il palato.  calabretta 1

 

 

 

L’aciditá inizia col melograno in un attacco asprigno, seppur brevissimo, poi ciliegia licorosa e il suo stesso liquore, amarena sciroppata, visciole rotonde e pungenti al tempo stesso.
In lui viva acidità tendente sempre al fruttato, salinità entusiasmante, è solare e introverso, vi si sente il mare e la montagna (il vulcano), il sole e il vento; ti innamori per la freschezza innata e la mineralità immortale, poi ti ammalia con la sua eleganza da signora di classe (vista l’età), le fascinose e morbide forme rotondeggianti, scoperte solo a tratti, il rossore brillante del trucco, un rossetto dal sapore antico di ciliegia e fragola.calabretta 2
Il frutto del vino, prima scuro, ora rossiccio, quasi aranciato, appare dolce e salato, fresco e acido, a tratti vi si sente l’affumicato della lava, e la terra riemerge in un bicchiere, di imponderabile persistenza, calda, ricca, un’esplosione dal centro della terra, e della terra e i suoi frutti porta il sapore.
È vita, è un respiro lungo quasi 15 anni.