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VILLA ANTINORI 2009 – ANTINORI

villa antinoriL’occasione era di quelle imperdibili, un megabisteccone con annesso un tenerissimo e succulento filetto di chianina era in frigo pronto per essere messo sulla griglia; senza dubbio il migliore accompagnamento possibile per il Villa Antinori, vino rosso toscano prodotto per la prima volta nel 1928 dal Marchese Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, e commercializzato come il primo chianti nato per essere invecchiato.
Nel 2001 il marchese Piero Antinori inaugura la nuova tipologia del Villa Antinori che diventa un IGT Toscana, vinificato da uve delle proprie tenute in Toscana: 55% Sangiovese, 25% Cabernet Sauvignon, 15% Merlot, 5% Syrah.

Alla vista si caratterizza per un rosso rubino intenso, scuro ed impenetrabile con vividi riflessi granati; vi si ammirano dense e spesse lacrime cadenti lungo il vetro del bicchiere.
All’olfatto intensi effluvi alcolici di frutta rossa sotto spirito, in primis marasche ed amarene licorose, invadono le narici, lasciando poi spazio ad un ampio ventaglio di sentori vivissimi di frutta a bacca rossa (ciliegia, amarena, mirtillo e mora, e sfumature di prugna) amalgamate con balsamiche foglie di menta e cioccolato fondente; dal fondo emergono spezie finissime, pepe e chiodi di garofano, bacche di ginepro, timo ed alloro, misti ad oli essenziali di scorza d’arancia rossa.
In bocca coinvolge all’istante l’acidità dei ricchi e pieni aromi di frutta rossa matura come ciliegie, lamponi e prugne.
Struttura non elaboratissima, ma straordinaria la finezza di aromi gustativi vibranti a lunghezze d’onda ora brevi, ora ampie e compassate, in coerenza con rotondità mai esagerate, fatte di tannini sinceri e vellutati.
Il richiamo ad aromi mediterranei sia marini sia collinari e boschivi, con agrumi rossi ed erbe aromatiche come timo e rosmarino, impreziosisce un bouquet aromatico elegante e didascalico della sua tipologia.
Finisce pieno, corposo, lungo quanto basta per apprezzarne le nuances fondenti del cioccolato, la menta e la liquirizia, ed infine spezie delicate in equilibrio con profondità licorose di marasche e visciole.