Vinodivite

PIGRO DELLE SORBE 2012 – COLLECAPRETTA

IMG_3746Vino che nasce da uve 100 % Greco, si, avete capito bene, Greco campano non Grechetto come ci si potrebbe aspettare dalla tipicità viticola delle colline dove sorgono i filari; si tratta di vigne piantate dal nonno di Vittorio Mattioli, agricoltore prima e vignaiolo poi della cantina Collecapretta.

Prima di parlarvi del vino vi racconto del piatto che lo ha accompagnato in un simbiotico amalgama al palato, ovvero un crudo di salmone marinato con pochissimo olio evo, sale, poco succo di limone e pepe nero.
La grassezza del salmone si fondeva con l’untuosità del vino, e la sua sapidità ed acidità sgrassava poi via tale grasso dalla bocca secondo una reazione perfetta, dove le componenti nonostante la loro  estrema lontananza, salmone e acini umbri sembravano fatti l’uno per l’altro.

Pigro nel nome ma non di fatto, vino dal colore dorato, tendente all’ambra, resinoso quasi opalescente.
All’olfatto mostra una spiccata aromaticità con un ampio spettro di profumi che passano dalla frutta esotica (mango, papaya), passando per la pesca sciroppata, albicocca secca, fino al miele, al caramello, e alla scorza di cedro candita mista a vaniglia e burro fuso.
In bocca appare fin da subito caldo e solare, dotato di una media acidità che si equilibra con il suo apparire grasso nella sua freschezza e ricchezza di sapori fruttati; si rincorrono pesca, albicocca secca, miele, vaniglia, scorza di limone e agrumi in sottofondo, per concludere con banana, litchi e rosa.
Conquista con la sua naturale sapidità, con calde note di sali e con quel suo essere vagamente caramelloso ma non dolce, perfetta sintesi delle bellissime antitesi che fanno di questo Greco un grandissimo bianco delle colline umbre.